Mia figlia, detta anche "avanzola" perchè lascia sempre qualcosa nel piatto, ha raccolto con la forchetta ogni briciolina di questo piatto! Ringrazio Fragolarossa di Dovevafarelacuoca che ha modificato la ricetta originale di Giorgione: senza la sua interpretazione alleggerita non l'avrei mai provata...
Ve la propongo con ulteriori modifiche (cioè con quello che avevo in frigo!)
1 broccolo romano medio (va bene anche il classico cavolfiore)
1 manciata di mandorle
3 fette di bresaola (o altro avanzo di salume che avete in casa)
250 g di trofie fresche (o altra pasta)
Sale, latte di soia, olio e.v.o.
Pulire il broccolo e tagliarlo a cimette. Lessare nella pentola a pressione, oppure in pentola con acqua salata.
Nel frattempo scaldare l'acqua, salarla e cuocere la pasta al dente.
In padella mettere un goccio di olio, versare le cimette di broccolo scolate, aggiungere qualche cucchiaiata di latte di soia e aggiustare di sale.
Intanto tritare le mandorle al coltello e metterle a tostare in un padellino, a fuoco medio.
Quando la pasta è ancora al dente, scolarla e aggiungerla alla verdura. Unire anche le mandorle tostate. Finire di cuocere mantecandola come un risotto, cioè aggiungendo l'acqua di cottura del broccolo o della pasta.
Mentre la pasta cuoce tagliare a quadrucci la bresaola.
Servire la pasta calda, spolverizzata con la bresaola.
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