Ricordi di una serata a Buenos Aires negli anni '30
Pittura, musica, qualche cortometraggio e aneddoti hanno riempito questa serata. La padrona di casa, italo-argentina, ci ha subito commosso con i suoi racconti pieni di emozione, nostalgia ed una buona dose di passione per un personaggio che non conoscevo, Carlos Gardel, "personaggio di spicco nella storia della musica e del tango".
Carlos Gardel |
Appena iniziata la visione del cortometraggio ci è stato chiaro perché fosse richiesto alle partecipanti un accessorio o abbigliamento anni '20 - '30!! Richiesta accolta con entusiasmo da persone di ogni età, un tripudio di perle, piume, retine nere e rossetti scarlatti... (Le sigarette nella foto erano finte, ci teniamo alla salute!)
Laura ci ha parlato del tango,"un genere musicale e un ballo; ma anche una poetica, un'interpretazione musicale, un modo di esprimersi e un linguaggio corporale col partner".
Abbiamo ascoltato anche dei versi e confesso di aver visto più di una lacrima scorrere tra chi ascoltava.
Ma il tango è anche danza! Da vedere, da provare. "Il linguaggio del corpo è prerogativa del tango e quindi, durante la durata del ballo, la coppia non comunica con le parole, le quali interromperebbero l'armonia che si forma in quel momento, dove la musica si trasforma in movimento."
La nascita del tango è un argomento molto dibattuto. Nato in Argentina, nelle zone più popolari, il tango di cui abbiamo parlato noi è stato proprio quello delle origini, ballato nella milonga.
"Lo stile milonguero è caratterizzato da un abbraccio stretto e movimenti contenuti e adatti agli spazi ristretti. Uno stile sobrio, semplice e passionale. I ballerini spesso si appoggiano l'uno all'altro e l'asse individuale viene sostituito da un asse condiviso attorno al quale si muove la coppia".
"Lo stile milonguero è caratterizzato da un abbraccio stretto e movimenti contenuti e adatti agli spazi ristretti. Uno stile sobrio, semplice e passionale. I ballerini spesso si appoggiano l'uno all'altro e l'asse individuale viene sostituito da un asse condiviso attorno al quale si muove la coppia".
Insomma una danza poco adatta alle donne "perbene" e per questo si parla anche di tango ballato tra soli uomini. Forse per prepararsi ad un incontro con una donna, ma forse anche no...
Fatto sta che ho partecipato a questa serata con le mie illustrazioni, frutto dei racconti e delle emozioni di Laura, artista fantastica. Io non ho mai ballato il tango (finora!) ma parlare con lei della milonghe, di quel tango argentino ballato nelle strade, nelle case, e di quell'abbraccio...è stato un po' come prestare la mia mano al suo cuore <3
Grazie quindi a tutte le persone che hanno partecipato a questa serata e soprattutto a chi l'ha voluta fortemente. A Laura, Anna, Roberta.
(Fonte delle frasi tra virgolette: wikipedia)
Ma che bello...ho letto con interesse la tua serata.
RispondiEliminaP.S. complimenti alle Dive in foto.
Le "dive-non dive" ringraziano!Ciao Sabrina!!
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