giovedì 27 marzo 2014

Cornetti di briseè con salmone e robiola

E lo so. Leggendo il titolo avrai pensato: "Salmone e robiola?! A So'! E il colesterolo te lo sei scordato???". In effetti per una volta non ci ho voluto pensare. Avevo preparato di corsissima dei cornettini per il compleanno di un amico di mio figlio (entrambi amanti del salmone affumicato) ed erano venuti stupendi. Allora ho voluto duplicare l'esperienza, godendoci questo peccato di gola per cena, accompagnati da una fresca insalatina (che mette un po' a tacere i sensi colpa ;-)). La pasta è una briseè all'olio, molto buona e pronta ad accogliere ogni tipo di ripieno, sia dolce che salato.

Cornetti di briseè con salmone e robiola


Per la pasta:
300 g di farina 00
100 g farina integrale
150 ml di olio di mais
140 ml di acqua
sale

Per il ripieno:
100 g di salmone affumicato (anche i ritagli vanno bene)
100 g di robiola

Latte per spennellare

Mescolare gli ingredienti secchi. Aggiungere olio e finire con l'acqua. Dovremo ottenere un impasto morbido ma compatto. Avvolgere nella pellicola e conservare in frigo per circa 30 minuti.
Stendere la pasta a circa 3-4 mm. Tagliare dei triangoli in questo modo:




Mettere un pochino di robiola e un po' di salmone su ogni triangolino, su un lato del triangolo.


Arrotolare il lato che conterrà il ripieno, arrotolando il triangolino su se stesso, come nella foto. Si comincia dal lato e si finisce con la punta opposta.



Michele arrotola un cornetto...

...e gli dà la classica forma...a cornetto!

Piegare le punte per ottenere la classica forma del cornetto. Disporre i cornetti in una teglia coperta di carta forno. Spennellare con latte.


Cuocere a 200° circa, per 15-20 minuti.


2 commenti:

  1. Sonia sei bravissima, come sempre. Stavolta voglio provarci anche io....però posso sostituire l'olio di semi con quello extravergine di oliva?(io lo preferisco sempre)

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    1. Ciao! Certo, puoi tranquillamente usare l'olio extravergine di oliva. Io uso l'olio di semi di mais perchè altera meno il sapore della pasta, a parità di caratteristiche anti-colesterolo. A tale proposito ti consiglio questo articolo de La Stampa http://www.lastampa.it/2013/12/10/scienza/benessere/alimentazione/colesterolo-alto-lolio-di-semi-di-mais-lideale-NfoBAT3TvaTMvH8lqNd3DM/pagina.html

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