sabato 20 aprile 2013

Festa di compleanno in casa, 4-7 anni. Fase 2: i giochi

La mia principessa compirà sette anni e come di consueto abbiamo deciso di festeggiare in casa. Ho dato alla festeggiata il limite di invitare solo le amichette di classe, sia per ragioni di spazio che di organizzazione. Ma una decina di bambini messi insieme in un appartamento e lasciati a loro stessi diventano una vera forza della natura senza controllo. Se vi limiterete a sorvegliare senza proporre giochi organizzati vi ritroverete con patatine e bibite gasate sul pavimento, pezzetti di puzzle che ritroverete dopo anni (infilati sotto ai mobili, mi è successo!), bicchieri e piattini ovunque, animali domestici terrorizzati e così via; anche se gli invitati sono angeliche creature di 6-7 anni. Ho deciso quindi di organizzare dei giochi, seguendo i gusti della festeggiata, naturalmente!
Fatevi aiutare a realizzare tutto il possibile, il divertimento inizia già dall'organizzazione!
Di seguito vi propongo quindi una lista di giochi che si possono fare in appartamento, adatti ad un gruppo di 12-15 bambini, di età compresa dai 4 agli 8 anni circa.


Festa di compleanno in casa, 4-7 anni. Fase 2: i giochi


Giochi

Ci sono giochi da fare seduti, giochi di movimento, con e senza musica. Io vi consiglio di alternare, sia per non sfiancarli, sia per rendere tutto più dinamico. Prevedete:
  • Truccabimbi di benvenuto Gli invitati arriveranno alla spicciolata, quindi vi consiglio di occupare l'attesa con un classico. Nel mio caso sono solo femminucce quindi proporrò farfalle, cuori, musetto da gattina e così via, tutto impreziosito da coloratissimo glitter (evitate la zona intorno agli occhi, per sicurezza). Non esagerate con le dimensioni, limitatevi a guance, nasino, dorso della mano. Tenete a portata di mano delle salviette umidificate per pulire chi eventualmente cambierà idea...
  • 3-4 giochi ed una pausa per la merenda. 
  • Altri giochi e poi una pausa per la torta e lo scarto dei regali.
  • Il gioco finale e la consegna dei regalini agli invitati
Qui di seguito i giochi scelti da Viola per la sua festa dei 7 anni.

Giochi senza musica




Segue una selezione da: http://www.nostrofiglio.it

Indovina la parola nel cappello

Scrivete tante parole su tanti foglietti, anche una decina a giocatore, e poi a metteteli, ripiegati, in un cappello. Se non l’avete, può andare bene anche un cestino (o il porta-pane). A squadre, il membro di ogni gruppo, per una tornata di un minuto, deve pescare dal cappello e inventare frasi che riguardano la parola estratta senza mai nominarla. Può ricorrere anche a rumori e gesti per aiutare i compagni di squadra a indovinare di che parola si tratta. Scopo del gioco è far azzeccare, nei sessanta secondi previsti, quante più parole possibili, prima di passare il cappello agli avversari. Se i membri della squadra di appartenenza non riescono a capire un termine, il “capitano” deve rimettere a posto il pezzetto di carta tenendo la bocca ben chiusa. E nel caso in cui nella foga della gara, dovesse pronunciare la parola scritta mentre tenta di spiegarla, il turno passa subito all’altro gruppo. Quando il cappello è vuoto, si contano i bigliettini di ogni squadra: si aggiudica la vittoria chi ne ha di più.


Cosa manca?
Prendete un vassoio e appoggiate sopra una quindicina di oggetti che avete selezionato, tra quelli più comuni e altri insoliti. Mostrate la raccolta ai bimbi per circa 5 minuti (se il gruppo è sui 3 anni, altrimenti, per bimbi tra i 4 e i 5 anni, riducete a 3 minuti). Poi, uscite dalla stanza con il vassoio, togliete un oggetto, e chiedete ai bimbi in cerchio cosa manca. Continuate così fino a quando non ci saranno più oggetti: per rendere la gara più eccitante, a ogni giro, premiate l’ospite che individua cosa manca con un piccolo dono.

Segue una selezione da: 


La fattoria accecata
Il capo gioco suggerisce un verso d’animale ad ogni persona segretamente, in modo
da formare diversi gruppi con un ugual numero di animali ciascuno.
Ad un segnale convenuto, tutti emetteranno il verso a loro assegnato e cercheranno di
raggrupparsi con tutti quelli del loro gruppo.
Vince il gruppo che si completa per primo.

L’oggetto nascosto
Occorrente: un oggetto come un porta pettine, un cartoncino colorato o cose simili.
a) Il capo gioco, prima dell'arrivo degli invitati, sistema l’oggetto nella stanza dove si terrà la festa , poi lo descrive ai giocatori.
b) I ragazzi che lo scoprono, in gran silenzio lo bisbigliano al capo gioco: se hanno indovinato
andranno a sedersi senza naturalmente svelare il loro segreto.
c) Gli ultimi o l’ultimo, pagheranno con un pegno o faranno una penitenza.

Segue un gioco da:



La rete del pescatore

Tutti sono pesciolini tranne due giocatori che si danno entrambe le mani e fanno i pescatori. I pescatori si mettono daccordo su un numero (ad esempio sette) senza farlo sentire ai pesciolini. Al via i due pescatori alzano le mani (senza lasciarsele) e iniziano a contare: "1... 2... 5 (eh, no: non vale imbrogliare!)..3...". Intanto tutti i pesciolini passeranno tra i due giocatori, cercando di fare prima possibile; infatti non appena i due pescatori diranno il numero magico, cioè sette, questi abbasseranno le braccia, e il (o i) pesciolino che rimarrà nel messo ai due sarà preso, e andrà a far parte dei pescatori. Il gruppo dei pescatori quindi sarà cresciuto.Di nuovo i pescatori si mettono daccordo su un nuovo numero e il gioco ricomincia. L'ultimo pescilino che verrà preso sarà il vincitore.


Giochi con la musica


Segue una selezione da: http://www.nazarethfriends.com

La danza del cappello
Occorrente: della musica e un cappello piuttosto voluminoso.
I giocatori sono disposti in cerchio seduti o in piedi.
Il cappello passa rapidamente da una testa all’altra dei giocatori finché la musica non s’interrompe.
Chi in quel momento ha ricevuto il cappello fa una penitenza


Le famiglie
Occorrente: una canzone conosciuta da tutti o un brano musicale scelto dal festeggiato.
Il capo gioco invita tutti a cantare e danzare questa canzone. A un
certo punto (o quando si interrompe la musica) egli dirà un numero che corrisponde ai componenti della famiglia che si dovrà immediatamente comporre.
Al termine della canzone chi è rimasto orfano farà una penitenza.

Segue una selezione da: 
Gioco delle Famiglie
Materiale necessario: bigliettini, pennarelli colorati, sedie, musica e tanta voglia di giocare.
Con i bigliettini bisognerà formare le famiglie di diverso colore: 4 biglietti per ogni famiglia: nonno (blu), papà (blu), mamma (blu) e figlio (blu); nonno (rosso), papà (rosso), mamma (rosso) e figlio (rosso), formando così famiglie per quante sono le persone (nn). Nel biglietto è consigliabile solo scrivere la "mansione" e non colorarlo, ma scrivere per esteso il colore (es.NONNO VERDE). Piegare i biglietti in quattro in modo che non si possano leggere dall'esterno e distribuirli (NON ha importanza a chi viene assegnato il nonno, o il papà, ). A questo punto inizia il vero gioco: si mette un po' di musica, nel frattempo che si balla ci si scambiano i biglietti (senza guardarli all'interno), dopo un minuti ca. si ferma la musica e bisogna strillare, urlare, sbraitare il proprio colore, volendo mostrando il biglietto, e cercare di riformare la famiglia nel più breve tempo possibile. N.B.: ricordo che la famiglia dovrà essere ricomposta da: NONNO, PAPA', MAMMA e FIGLIO. L'ultima famiglia che riuscirà a ricomporsi viene "squalificata" (o mandata a fare merenda!) e così via fino a nominare la famiglia vincitrice.

Palla Bomba
Tutti in circolo. Al via della musica l'animatore consegna la palla (magari di spugna) ad un bambino. Il bambino deve tirare la palla ad un altro a sua scelta. Quando l'animatore interrompe la musica il bambino che ha in mano la palla oppure quello che sta per prenderla viene eliminato. Vince chi resta per ultimo.

Le casette
Si predispongono tanti cerchi (di qualsisi tipo: io ne farò con le spugnette sottili per le pulizie) quanti sono i giocatori ­meno1. Si scandisce il tempo di gioco con della musica. Finchè c'è la musica i giocatori devono muoversi intorno ai cerchi sparsi per terra, appena la musica si interrompe ogni bambino deve correre sopra ad un cerchio (casetta). Ad ogni turno un bambino rimane fuori e viene  eliminato (o mandato a fare merenda!). Ad ogni turno si toglie un cerchio da terra.


Penitenze
La mia tenera bambina ha scoperto cosa sono le penitenze ed ha deciso di introdurle nella sua festa. Sono penitenze buone, non temete! Ve ne propongo alcune. Le metteremo in un cestino e verranno assegnate ad estrazione.
  • Fai il verso del maiale, salta come un canguro e grattati la testa come una scimmia 
  • Cammina a quattro zampe e fai il verso del cane (e scodinzola) 
  • Cammina a quattro zampe e fai il verso del gatto (e soffia) 
  • Fai dieci salti su un piede solo 
  • Improvvisare una storia in cui compaiono tutti i presenti. 
  • Disegnare una mela con gli occhi chiusi.

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