venerdì 16 novembre 2012

Pigne-elfo per Natale. Tutorial

Ad Agosto in toscana io e i bambini facciamo sempre una bella scorta di pigne. Poi arrivati a casa, le sterilizzo (vedi qui) e le "trasformo". La trasformazione più affascinante per i bimbi, per le femminucce in particolare, è la pigna-elfo. Viola è sempre piena di nuove proposte per arricchire e decorare le pigne-elfette, per renderle più smorfiose e femminili...come lei!
Vi propongo un tutorial fotografico. Sfruttate i bambini, ne saranno felici! Attenzione solo con la temperatura della colla a caldo.

Pigne-elfo, tutorial


Pignelfetta


Occorrente:
Per la testa:
Stoffa bianca
Gommapiuma (anche quella delle vecchie spalline anni '80 :-))
Ago e filo (o macchina da cucire)

oppure una pallina di cartapesta dipinta di bianco
oppure una pallina di legno chiaro
Pennarello indelebile, rosso e
Lana per i capelli (marrone chiaro)
Una pigna alta circa 10 cm
Pannolenci rosso
Lana per il cordino di braccia e gambe (marrone o verde)
Filo per appendere (io conservo i cordini delle etichette dei vestiti...)
Tulle rosso e bianco
Colla a caldo
Forbici

Cominciamo con la testa. Tagliare dalla stoffa bianca due rettangoli di circa 3 x 4 cm, sovrapporli dritto su dritto e cucire dal rovescio una forma ovale lasciando 1,5 cm per poterla rivoltare. Girare e inserire la gommapiuma; io mi sono aiutata con una penna. Cucire la parte aperta per chiudere completamente la faccina.

Le fasi per la testa. 

Con il pennarello indelebile disegnare due semicerchi all'ingiù per gli occhi ridenti e con il pennarello rosso un semicerchio all'insù per il sorriso. N.B. Dopo aver fatto la foto mi sono resa conto che è meglio disegnare la faccina al contrario, lasciando l'apertura di sopra, perchè così sarà nascosta dai capelli!
Su un foglio disegnare una stella a 8 punte di diametro di circa 5 cm,  un quarto di cerchio con lato di circa 5-6 cm per il cappello, la sagoma di un guanto di 2 cm, la sagoma di una scarpetta lunga sempre 2 cm. Più avanti troverete un altro modello di scarpetta.

Tagliare sul pannolenci 1 cappello, 1 stella, 4 guantini, 2 scarpette.
Prendere la lana per il cordino, tagliarne un metro circa e fissare un capo ad una maniglia o una sedia. Arrotolare la lana seguendone la torsione fino a che comincerà ad arricciarsi. Unire le estremità, sovrapporre le due metà e lasciarle libere di arricciarsi tra loro. Ai bambini piace molto questa fase, chiedere a Viola!

Viola arrotola la lana per fare il cordino
Tagliare l'estremità attaccata alla maniglia e fare un nodo per fermare. Il cordino è pronto. Fare due nodi ogni 5 cm, tagliare tra un nodo e l'altro, per 4 volte. Avremo così due braccia e due gambe.

I due mezzi ovali e gli ovali piccini sono le scarpe
Terminiamo la testa. Preparare i capelli, corti per un maschietto, lunghi per la femminuccia.
Ho fatto i capelli corti usando un filato già "peloso" solo per la frangia, il resto è nascosto sotto al cappello.
I capelli della femminuccia si fanno così: prendere la lana marrone (o gialla o come volete) e girarla tante volte attorno alla mano, o un altro oggetto più grande e sfilarla. Legare la lana al centro, tagliare le "curve" alle estremità;  a vostro gusto potete legare i codini all'elfetta o lasciarli sciolti. Con una striscia di colla a caldo attaccare i capelli alla testolina, coprendo la cucitura.
Prendere il quarto di cerchio, con una goccia di colla a caldo attaccare il filo per appendere vicino al vertice; sempre con la colla unire i due lati dritti del quarto di cerchio, per ottenere un cono.

Cappello e testa della Pignelfetta
Prendere la stella rossa, ritagliare una stella poco più grande con il tulle bianco e sovrapporli attaccandoli sulla pigna.


Disegnare la faccina sulla testa e attaccare la testa alla stella.

La Pignelfetta comincia a prendere vita!

Si comincia a vedere il Pignelfo!
Con una goccia di colla attaccare il cordino ad un guantino e sopra di esso l'altro guanto.
Sempre con la colla attaccare il cordino alla tomaia della scarpetta.



Piegare la scarpetta dietro al tallone, unire con la colla e sotto attaccare la suola.

Scarpette
Ora, con la colla a caldo, unire le braccia e le gambe alla pigna, facendo attenzione alla simmetria e al verso di mani e piedi. Attaccarle in punti nascosti tra le brattee.

Pignelfo (maschietto) finito
Viola ha voluto decorare le femminucce con una gonnellina di tulle rosso. Io ho utilizzato una sciarpetta rossa destinata alla discarica, ho tagliato un rettangolo di cm 20 x 5 e l'ho attaccato alla pigna, a mezza altezza, con la mitica colla a caldo. L'ho attaccato mettendo qualche goccia sulle brattee della pigna, in punti nascosti.

Pignelfetta  Codinilunghi

Pignelfetta Codinicorti
 Saranno vendute in beneficenza al mercatino per finanziare l'adozione a distanza a scuola dei miei ragazzi. Vi piacciono? Io le adoro.

2 commenti:

  1. Ma io ne ho comprata una al mercatino natalizio della scuola elementare...L'hai relizzata tu?

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    1. Lo confesso...sono colpevole! Però era per una giusta causa :-))

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